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8 Aprile 2021

CONSIP e le convenzioni di Gestione Sicurezza Integrata: perché per Enti e PA è un’occasione da non perdere?

Tre domande ad Antonio Aprea, responsabile Business Developer sede di Milano NIER e Project Manager Convenzione SIC4 Consip



CONVENZIONI CONSIP: IL VERO VANTAGGIO PER ENTI E PA

CONSIP è una società per azioni, interamente di proprietà del MEF, preposta al contenimento delle spesa pubblica che funge da centrale acquisti per la Pubblica Amministrazione.

Il meccanismo delle Convenzioni bandite da CONSIP è in vigore già da diversi anni su svariate forniture e servizi e si inserisce in un contesto in cui la logica è ben chiara:

offrire alle Amministrazioni di tutto il territorio nazionale la possibilità di accedere a servizi che abbiamo un elevato rapporto qualità/prezzo.

I vantaggi per Enti, società di diritto pubblico e Pubbliche Amministrazioni aderenti sono notevoli:

  1. evitare di dover bandire gare per i servizi convenzionati;
  2. accorciare notevolmente i tempi di attivazione;
  3. accedere ad un mercato in cui prezzi, regole di ingaggio, fornitori e modalità di erogazione delle forniture sono chiare e trasparenti perché già vagliate da CONSIP stessa.

Ed è proprio nel panorama delle convenzioni attive che è stata ri-attivita a Febbraio la convenzione Gestione Sicurezza Integrata (identificata con l’acronimo SIC4), giunta alla sua quarta edizione di cui NIER, in qualità di mandante del RTI SINTESI, si è aggiudicata 4 lotti che coprono le PA di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Lazio, Calabria e Sicilia.




1. Facciamo una breve panoramica: cosa è la Convenzione CONSIP SIC4, che tipo di servizi sono acquistabili e perché “gestione integrata della sicurezza”?

SIC4 Gestione Sicurezza Integrata – è una convenzione che offre la possibilità alle PA di acquistare una gamma completa di servizi in ambito sicurezza sui luoghi di lavoro: dall’ambito tecnico, alla formazione, alle indagini strumentali e alla sorveglianza sanitaria.

Le modalità di acquisto sono raggruppate in due macro tipologie identificate come “servizi integrati”:

  • per enti pubblici interessati ad avere un servizio omnicomprensivo e che al contempo hanno già raggiunto negli anni una matura esperienza in ambito di prevenzione,
  • e “servizi a catalogo” in cui è possibile acquistare uno o più servizi sulla base delle necessità identificate dalle Amministrazioni.

Due modalità che hanno il medesimo intento e cioè quello di permettere alla PA di intraprendere il percorso che più soddisfa le proprie esigenze nel rispetto della legislazione vigente e dell’organizzazione di cui ci si è dotati.

Gestione integrata della sicurezza proprio perché una PA possa avere un unico interlocutore che sia in grado di offrire – e quindi di “integrare” tra di loro – modalità di erogazione di servizi diversi ma che hanno come origine comune il D.Lgs. 81/08.


2. Perché rappresenta anche un’occasione di slancio ed evoluzione per la cultura della Sicurezza negli Enti e nelle Pubbliche Amministrazioni?

Parlare di novità o innovazione per questo tipo di servizi che non sono “nuovi” e che spesso sono visti come uno scotto da pagare anche se necessario, può sembrare strano.

Ma nel caso di SIC4 a mio avviso si può parlare di ri-lancio della consulenza in materia di sicurezza per due fondamentali ragioni.

La prima è che nell’intenzione di CONSIP c’è quello di portare servizi che siano standardizzabili per ogni tipologia di Amministrazione Pubblica e quindi che facciano da riferimento non solo economico ma anche tecnico.

Un benchmark prezioso per tutto il territorio nazionale, che su questo tipo di servizi paga una frammentazione elevatissima dovuta purtroppo anche a sensibilità molto discordi tra i diversi Datori di Lavoro pubblici.

In questo senso, avere una base tecnico-prestazionale condivisa aiuta tutti gli attori in gioco nel guidare il proprio lavoro e ad elevare il livello di consapevolezza in materia di prevenzione tra i vari interlocutori che possono parlare la stessa lingua avendo un riferimento chiaro.

Ma soprattutto ritengo che il vero elemento di novità, non ancora da tutti percepita, stia nella dicitura “gestione integrata”.

Ovvero, un approccio più avanzato e utile della consulenza in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, che non sia solo qualcosa di “tecnico per i tecnici”, ma che si connetta direttamente con la gestione di un Ente Pubblico, aiutando chi lo guida a migliorare l’organizzazione che è chiamato a dirigere. Proprio come una consulenza di tipo direzionale.

In questo senso, che è anche l’intento con il quale come NIER impostiamo il nostro supporto, si agirà con un vero e proprio affiancamento del Datore di Lavoro: non solo dando indicazioni, spesso troppo asettiche, ma accompagnandolo e rendendolo maggiormente consapevole e autonomo.

Il termine “gestione integrata” insomma, vuole essere un modo (che trova tutto il mio favore) di aprire la finestra per far entrare aria fresca su un tipo di consulenza considerata, agli occhi di chi la subisce, noiosa e un po’ vecchia.


3. Quali sono gli obiettivi concreti su cui si concentreranno consulenze e attività per le PA?

Come NIER, dall’esperienza acquisita in diversi anni di supporto tecnico a più di 300 tra comuni, regioni, enti e amministrazioni pubbliche in tutta Italia su tematiche HSE, vogliamo poter dare un importante contributo nel tentativo di elevare la cultura della sicurezza nelle PA sfruttando al meglio le opportunità che CONSIP offre.

Più che un obbiettivo è il punto di partenza da cui tentativamente, laddove abbiamo avuto il privilegio di operare, abbiamo da sempre impostato il nostro supporto.



Siamo felici di essere utili: per informazioni sulle convenzioni CONSIP di Gestione Sicurezza Integrata, puoi scriverci a BD@nier.it

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