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15 Novembre 2022

DIAGNOSI ENERGETICA OBBLIGATORIA 2023.

Diagnosi energetica aziende: alcune indicazioni su come affrontare la scadenza dell’anno prossimo, a chi è rivolta e il ruolo di ENEA.

A cura di Giuliano De Pin e Alice Trequattrini
[Area Ingegneria dei Sistemi]


OBBLIGO DIAGNOSI ENERGETICA: IL D.LGS. 102/2014

Il 2023 risulta un anno strettamente legato all’evoluzione normativa nel campo dell’efficienza energetica introdotta dal D.Lgs. n. 102 del 4 luglio 2014. Il decreto “stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica” volte al raggiungimento di un obiettivo nazionale di risparmio energetico. Una delle maggiori novità introdotte riguarda la diagnosi energetica obbligatoria per le grandi aziende e per le imprese a forte consumo di energia.

L’art. 8 del D.Lgs. 102/2014, oltre a definire i soggetti autorizzati allo svolgimento della diagnosi, che sono:

  • ESCo
  • EGE
  • Auditor energetici

definisce le tempistiche dell’obbligo e stabilisce che a partire dal 2015 – con cadenza quadriennale – i soggetti obbligati devono svolgere le diagnosi energetiche nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre di ciascun anno.

Per questo motivo, a dicembre 2023, si avrà la prossima scadenza che riguarda le diagnosi energetiche delle grandi imprese, delle aziende energivore oppure di quelle che lo sono diventate dal 2015 ad oggi.

diagnosi energetica obbligatoria

DIAGNOSI ENERGETICA IMPRESE: CHI È COINVOLTO?

Per le aziende, quindi, diventa necessario verificare il loro stato di soggetto obbligato e controllare l’appartenenza alle categorie di:

  • Grande impresa, cioè l’azienda con più di 250 persone, un fatturato superiore a 50 milioni di euro e che realizza un totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro
  • Impresa a forte consumo di energia, caratterizzata da un consumo annuo di energia elettrica maggiore di 1 GWh e che appartiene a uno dei settori merceologici compresi negli allegati 3 e 5 delle Linee Guida UE.

Analogamente, deve essere valutato il codice ATECO prevalente e devono essere quantificati i consumi dei diversi vettori energetici utilizzati nel 2022 in tutti i siti produttivi aziendali.

diagnosi energetica obbligatoria

LA CONFORMITÀ AL DECRETO ED ENEA.

Nel contesto del D.Lgs. 102/2014 un ruolo fondamentale è svolto da ENEA, a cui è stata assegnata l’attività di raccolta dei dati derivanti dalle analisi e di verifica delle stesse.

Inoltre ha elaborato linee guida e procedure operative dove fornisce indicazioni – non prescrittive – che riguardano:

  • Fasi di selezione dei siti da esaminare
  • Raccolta ed elaborazione dei dati di consumo
  • Redazione del rapporto di diagnosi e del piano di monitoraggio energetico

con l’obiettivo chiaro di garantire la conformità all’allegato 2 del D.Lgs. 102/2014, in particolare rispetto ai criteri di tracciabilità, proporzionalità e rappresentatività.

I soggetti obbligati, per soddisfare le richieste del D.Lgs. 102/2014 e s.m.i., saranno quindi tenuti a eseguire le attività di:

  • Clusterizzazione – procedura di campionamento e selezione dei siti produttivi da sottoporre ad analisi, dipendente dal consumo di energia primaria nel 2022 e dal settore merceologico di appartenenza.
  • Redazione del report di diagnosi energetica – analisi dei consumi del 2022, modellazione della struttura energetica dei siti basata su misure definite dal piano di monitoraggio, definizione di indici di prestazione, identificazione delle opportunità di miglioramento.
  • Comunicazione dei risultati – caricamento della documentazione sul portale ENEA dedicato, in particolare il file di clusterizzazione, il rapporto di diagnosi e il documento di riepilogo.
diagnosi energetica obbligatoria

Sebbene l’obbligo non sia strettamente applicabile alle imprese che hanno adottato sistemi di gestione secondo la ISO 50001, viene comunque richiesto che il loro sistema di gestione preveda una diagnosi energetica conforme all’allegato 2 del decreto e che ne comunichino i risultati attraverso il portale.

Come tecnici esperti in diagnosi energetiche, nonché EGE e auditor ISO 50001 certificati, ti consigliamo di controllare le condizioni che determinano l’obbligo diagnosi energetica e di prepararti a definire la clusterizzazione dei siti, verificare il grado di copertura del proprio sistema di monitoraggio ed eventualmente pianificare una campagna di misura dei consumi energetici con lo scopo di sviluppare al meglio le diagnosi energetiche conformi al D.Lgs. 102/2014.

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