DECRETO LAVORO 48/2023 – MODIFICHE AL DLGS 81/2008.
Il Decreto Lavoro (DL n.48) porta con sé importanti modifiche al D.Lgs 81/08 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
A cura di Giulia Badini
[Consultant Communication & Traning – Area Sicurezza Occupazionale]
Il 5 maggio 2023 è entrato in vigore il Decreto Lavoro 48/2023 che si pone l’obiettivo di migliorare il fenomeno infortunistico sui luoghi di lavoro. Per questo motivo, sono state introdotte delle modifiche al Testo unico per la sicurezza (Dlgs 81/2008).
Tra le nuove misure introdotte nell’ambito della prevenzione e della sicurezza lavorativa, il nuovo Decreto modifica il Testo Unico della Sicurezza aggiungendo alcuni obblighi al datore di lavoro, al medico competente e al lavoratore autonomo.
Dlgs 81/2008: LE PRINCIPALI NOVITÀ.
Approfondiamo cosa cambia al Testo unico per la sicurezza (Dlgs 81/2008):
Per il datore di lavoro, viene introdotto l’obbligo di mettere a disposizione dei lavoratori un sistema di allerta e di segnalazione per eventuali situazioni di pericolo e di effettuare un’attenta valutazione dei rischi, come ad esempio l’elaborazione di un piano di emergenza.
Il datore di lavoro che fa uso, in prima persona, di mezzi e attrezzature è tenuto a formarsi e addestrarsi al fine di farne un utilizzo idoneo e sicuro.
Anche per i lavoratori autonomi viene introdotto l’obbligo di predisporre una valutazione dei rischi che tenga in considerazione tutte le misure necessarie per garantire la propria sicurezza e quella degli altri lavoratori presenti nel medesimo spazio di lavoro.
Un’altra novità introdotta nel Dlgs 81/2008 del Decreto Lavoro 48/2023 riguarda il medico competente. Infatti, sarà tenuto a richiedere al lavoratore la cartella sanitaria rilasciata dal precedente datore di lavoro in occasione delle visite di assunzione e dovrà tenerne conto ai fini della formulazione del giudizio di idoneità.
Viene rafforzata l’obbligatorietà della formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti, con il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materia di formazione da parte dei soggetti erogatori e destinatari della stessa.
Anche i noleggiatori e i concedenti in uso di attrezzature avranno l’obbligo di acquisire e conservare una dichiarazione auto-certificativa dell’avvenuta formazione e addestramento specifico dei soggetti individuati per l’utilizzo.
Oltre a questo, il Dlgs 81/08 aggiunge nuove prescrizioni per i percorsi di alternanza scuola-lavoro, che dovranno essere coerenti con il corso di studi.
I percorsi saranno svolti dalle imprese iscritte nell’apposito registro istituito presso il Ministero dell’Istruzione. Inoltre, le imprese saranno tenute ad aggiornare il proprio DVR con la previsione di misure di sicurezza e DPI specifici per l’inserimento nel contesto lavorativo degli studenti. È stato, inoltre, istituito un fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni occorsi durante questi percorsi formativi.
Lo stesso obiettivo di tutela della salute e della sicurezza di categorie fin ad ora poco considerate dal legislatore è alla base dell’istituzione di un’assicurazione sperimentale per studenti e docenti impegnati in attività formative.
Nella Regione Sicilia e nelle Province autonome di Trento e Bolzano, l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) potrà impiegare il proprio personale ispettivo anche per svolgere funzioni di polizia giudiziaria in materia di salute e sicurezza del lavoro.
Infine, il Dlgs 81 2008 prevede sanzioni più severe per il mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro, con il rischio di incorrere in sanzioni amministrative, penali e di responsabilità civile.
Possiamo dire che questo è un ulteriore passo per far crescere in maniera concreta la sicurezza sui luoghi di lavoro nel nostro Paese.