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14 Gennaio 2022

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO ILLUMINA LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE.

iGuzzini, l’innovativa realtà specializzata nell’illuminazione, intraprende un nuovo percorso di sostenibilità insieme a NIER.

A cura di Camilla Tomasetta
[Area Sostenibilità – Unità Ambiente]

METTERSI IN LUCE.

La scintilla tra noi e iGuzzini è scoccata quando il Gruppo aveva l’obiettivo di ottenere le certificazioni EPD (Environmental Product Declaration) per alcune famiglie di corpi illuminanti.

Un percorso entusiasmante che ha spinto iGuzzini a chiedere di guidarla nel suo percorso di sostenibilità. Un viaggio che includesse l’analisi sistematica di moltissimi nuovi prodotti introdotti sul mercato e con un duplice obiettivo:

  • Certificativo;
  • Di consapevolezza sulla sostenibilità.

SFIDE ACCESE.

Il supporto ad iGuzzini è nato come un approccio puntuale e successivamente si è trasformato in un approccio sistematico, quello che ha permesso all’azienda di acquisire la giusta autonomia sulla raccolta e sull’organizzazione dei dati.

Non solo, NIER ha trasmesso anche quelle conoscenze utili all’interpretazione dei risultati che potevano aiutare l’impresa nella realizzazione delle soluzioni di Ecodesign.

Il contesto è quello di un gruppo internazionale di grandi dimensioni, uno scenario che ha richiesto il coinvolgimento e la sensibilizzazione di un Team trasversale. Oltre alla scelta dei profili giusti, NIER ha dato spazio anche a un’analisi attenta dei processi.

Il giusto approccio all’esecuzione delle valutazioni implica una scelta dei confini del sistema, dei metodi di allocazione e delle assunzioni. Tutti in accordo con le linee guida internazionali e quelle specifiche di programma.

SOLUZIONI CHIARE.

Da dove nasce un progetto così ambizioso? Da una consolidata collaborazione tra i Team di NIER e quelli di iGuzzini. Un lavoro di squadra che oggi possiamo riassumere con la parola partnership.

Infatti, solo una forte sinergia tra le parti poteva permetter di raggiungere il giusto equilibrio tra servizio di consulenza e “training on the job”. Una componente fondamentale che ha consentito ad iGuzzini di avere un certo livello di coscienza e autonomia nella scelta della soluzione adatta, senza mai tralasciare l’idea di poter contare sull’esperienza NIER.

Sin da subito, ci siamo messi a disposizione per modellizzare i processi ed eseguire i calcoli di impatto ambientale con elaborazione dei relativi report, ma anche per supportare la fase di raccolta dati, di interpretazione dei risultati, chiarire gli eventuali dubbi e rispondere alle richieste sulla sostenibilità dei propri prodotti o processi.

FASI BEN COLLEGATE.

Quali sono stati i passaggi che hanno portato alla Certificazione EPD? Principalmente 5:

  1. Individuazione del Programme Operator a cui appoggiarsi (es. EPD Italy, Environdec, PEP Ecopassport etc.) ;
  2. Selezione delle PCR (Product Category Rules) da utilizzare per i prodotti o per i servizi da analizzare e gli eventuali PSR (Product Specific Rules);
  3. Realizzazione di uno studio LCA (Life Cycle Assessment) in conformità con le linee guida ISO 14040, ISO 14044 e seguendo le già citate Category Rules;
  4. Elaborazione di un Report LCA e di uno o più certificati EPD secondo i requisiti del Programme Operator prescelto;
  5. Verifica da parte dell’organo di controllo per convalidare la Certificazione e ottenere il nullaosta alla pubblicazione dell’EPD (durante questa fase si svolgono delle verifiche documentali e metodologiche).

A sua volta, lo studio LCA, prevede 4 azioni fondamentali:

  1. Definizione dello scopo dello studio e dei confini del sistema;
  2. Life Cycle Inventory (LCI), ossia l’elaborazione di una checklist specifica per la raccolta dati, il controllo della loro qualità, la definizione dei metodi di allocazione, la determinazione e la giustificazione di eventuali assunzioni;
  3. Modellizzazione del processo produttivo all’interno di uno specifico software LCA  (creazione dei processi, individuazione dei dati di background da Database, scelta di eventuali proxy e l’elaborazione dei fine vita);
  4. Calcolo degli impatti ambientali tramite metodologie di LCIA (Life Cycle Impact Assessment) e un’analisi degli indicatori che sono stati scelti.

Oltre a questi step, che si sono già conclusi per alcuni prodotti di iGuzzini, NIER si è occupata di valorizzare i servizi con delle attività complementari di consulenza puntuale sulla sostenibilità dei prodotti. Soprattutto, NIER ha messo a disposizione le sue conoscenze durante le analisi dei prodotti o da altre tipologie di richieste.

La collaborazione tra le due realtà permetterà l’elaborazione di uno strumento di Ecodesign capace di migliorare le performance di circolarità e, in generale, la sostenibilità sia dei prodotti di iGuzzini sia del suo processo produttivo.

Lo strumento di Ecodesign sarà costruito su misura proprio per rispondere alle necessità dell’azienda e potrà contare su questi vantaggi:

  • Utilizzo semplice;
  • Specificità per i prodotti analizzati;
  • Modulabilità.

Così si potrà intraprendere fin da subito il processo di miglioramento continuo richiesto a gran voce dalle policies europee e nazionali, dagli standard internazionali e dai principali stakeholders.

RISULTATI IN PRIMO PIANO.

Le verifiche da parte dell’ente di controllo hanno confermato la validità del lavoro svolto e ha portato alla pubblicazione di certificati EPD per i prodotti analizzati.

I certificati possono essere sfruttati da iGuzzini sia per le proprie strategie di marketing sia per la partecipazione a gare di appalto estremamente importanti.

La collaborazione continuativa con il Gruppo ha permesso la scalabilità dell’approccio, che ne ha guadagnato in rapidità e affidabilità.

Infine, il supporto formativo del Team interno all’azienda e la preparazione di strumenti su misura permettono di avere la strada in discesa verso un percorso di sostenibilità. Un sentiero già intrapreso da iGuzzini per migliorare le proprie performance.

Il raggiungimento di questi risultati e dei progetti che si stanno realizzando sono il frutto di due fattori che si sono rivelati fondamentali:

  • La collaborazione sinergica tra NIER e l’azienda;
  • La proattività di iGuzzini.

La sensibilità interna dimostrata dal Gruppo sulle tematiche di sostenibilità è cresciuta sia in termini di interesse che di convinzione a mano a mano che sono stati ottenuti risultati concreti. Quelli che hanno permesso una crescita della conoscenza e della familiarità su queste tematiche.

L’attenzione agli aspetti che riguardano la sostenibilità, tradotta in azioni effettive e metriche tangibili, oggi consente un notevole vantaggio competitivo a tutte le aziende che hanno deciso di intraprendere questo percorso.

Una scelta che in futuro diventerà sempre più imprescindibile.


L’applicazione per prenotare gli spazi lavorativi in comune.

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