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18 Ottobre 2022

IL SISTEMA STES PER I TRENI FERMI IN GALLERIA.

Quando si attiva il sistema STES? Perché è indispensabile per la nostra sicurezza?

A cura di Francesco Calabria
[Software Engineer – Area Ingegneria del Software ]


Nel trasporto ferroviario, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e la sicurezza gioca un ruolo fondamentale. Uno dei sistemi che mette al sicuro i passeggeri in caso di incendio in galleria si chiama STES (Sistema di sezionamento e messa a terra Trazione Elettrica per la Sicurezza in galleria).

Perché esiste il Sistema STES? Perché il pericolo provocato da un incendio su un treno in galleria non arriva solo dal fumo o dalle fiamme, ma anche dalla tensione di alimentazione della linea di contatto

Cos’è la linea di contatto? Un sistema aereo utilizzato per trasmettere l’energia elettrica, anche a distanza dai punti di generazione elettrica (Figura 1). 

Sistema STES - Linea di contatto
Figura 1 – Linea di contatto

Il sistema STES, quindi, permette la gestione in sicurezza della messa a terra[1] della linea di contatto in galleria. Non solo, permette di:

  • controllare da remoto la linea di contatto
  • gestire il quadro operativo sul posto
  • la messa a terra dell’intera galleria per consentire il soccorso

Il sistema STES ha alcune sotto-unità che variano in base alla lunghezza e alla larghezza della galleria. L’obiettivo è garantire il più elevato livello di Safety Integrity Level (SIL): SIL4 [2].

Ognuna delle sotto-unità che compongono l’architettura del sistema ha bisogno di essere configurata.

In NIER viene svolto, da un team dedicato, il design e lo sviluppo del Software che permette di progettare, verificare e rilasciare, una configurazione valida e certificata per sistemi STES, oltre a permetterne l’upload (via ethernet) sulle specifiche unità.

Se vuoi sapere come abbiamo realizzato la progettazione di questi Software per un nostro cliente, leggi questo approfondimento.


[1] La messa a terra consiste in una serie di accorgimenti atti ad assicurare alle masse metalliche il potenziale della terra, evitando che le stesse possano venire a trovarsi in tensione tra loro o rispetto alla terra.

[2] Descritta all’interno delle normative CENELEC EN50128 e EN50129.

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