Aziende ospedaliere ed università, in quanto speditori di rifiuti pericolosi ai sensi della Normativa ADR, devono nominare, a partire dal 01/01/2023, un Consulente per la sicurezza per il trasporto di merci pericolose ai sensi della Normativa ADR per il trasporto su strada (Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route)

Andiamo ad approfondire alcuni aspetti.

ADR – PUNTI CHIAVE.

Siamo partiti da quattro punti chiave per approcciare alle Università e alle Aziende Ospedaliere:

• Sensibilizzare realtà completamente “nuove” alla tematica del trasporto di merci pericolose sull’importanza della puntuale applicazione della Normativa ADR, al fine di prevenire incidenti durante le fasi di imballaggio, carico, trasporto e scarico delle merci pericolose;
• Soddisfare clienti appartenenti ad un settore sensibilmente diverso rispetto a quello di appartenenza dei precedenti clienti ADR di NIER;
• Supportare i clienti nell’applicazione della normativa, tenendo in considerazione le altre normative (ambientali, sicurezza, etc.) applicabili al loro contesto, suggerendo soluzioni alle varie problematiche;
• Supportare i clienti nell’individuazione dei Soggetti della catena del trasporto le cui attività sono soggette a un rischio maggiore e nella stesura di opportune procedure di sicurezza finalizzate alla minimizzazione dei suddetti rischi.

LE BASI E LE FASI.

Per poter svolgere le attività siamo partiti da noi stessi e da un Team costituito da figure professionali in possesso del Certificato di Consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose ai sensi della Normativa ADR e RID di cui all’articolo 11 comma 13 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 35;

Un gruppo di lavoro competente, flessibile, dislocato tra le sedi di Milano e Bologna, oltre alla sede di Napoli in fase di sviluppo, in grado di garantire un approccio uniforme ed esperienza sulla predisposizione di procedure e report di audit.

L’attività si è sviluppata principalmente in 6 fasi:

1. Sopralluogo iniziale, presso ciascun sito del cliente, al fine di verificare le attività, le procedure e/o prassi applicate al fine della gestione delle attività connesse al trasporto delle merci pericolose;
2. Redazione della Relazione iniziale, da emettere e trasmettere al legale rappresentante dell’azienda, finalizzata a fotografare la situazione iniziale di ciascun sito in merito alla gestione delle attività connesse al trasporto delle merci pericolose, ad evidenziare eventuali problematiche e a suggerire spunti di miglioramento
3. Redazione e mantenimento della relazione annuale del consulente da emettere e trasmettere al legale rappresentante dell’azienda entro il 28 febbraio di ogni anno in relazione all’attività svolta nell’anno precedente;
4. Realizzazione di audit periodici, comprensivi di report finale, con evidenza delle eventuali non conformità riscontrate e delle osservazioni e spunti di miglioramenti identificati;
5. Attività di formazione base e specifica, in funzione della mansione del personale coinvolto a vario titolo con le attività di trasporto delle merci pericolose;
6. Supporto continuativo al cliente e servizio di Help desk: tali attività possono comprendere classificazioni ADR, revisione ed aggiornamento di procedure, predisposizione di apposite check-list, sviluppo di database per la gestione dei flussi di merci in ingresso ed in uscita in ADR, supporto in caso di incidente e/o near miss, etc.

DALLE FASI AI RISULTATI.

Tutta l’attività ci ha permesso di arrivare a quattro risultati importanti:

• Fidelizzazione del cliente tramite il perseguimento degli obiettivi prefissati, supportando le aziende e mantenendo sempre un’alta professionalità;
• Help desk sempre più rapido, in funzione delle particolari esigenze dei clienti;
• Punto di riferimento per il cliente sulle tematiche riguardanti il trasporto di merci pericolose, attraverso figure competenti ed affidabili;
• Possibilità di incrementare il numero di clienti appartenenti al settore universitario ed ospedaliero.