DEMO: PRIMA CENTRALE ELETTRICA A FUSIONE FINO A 500 MW.
DEMO (Demonstration Fusion Power Reactor) entrerà in funzione intorno alla metà del secolo. Lo ha annunciato il Consorzio EUROfusion, di cui fanno parte 21 organizzazioni italiane coordinate da ENEA, tra cui Cnr-Istp e Consorzio RFX.
A cura di Stefano La Rovere
[ Direttore Area Ingegneria dei Sistemi ]
Ci siamo. La progettazione ingegneristica della prima centrale dimostrativa a fusione è iniziata. Sarà capace di produrre in modo sicuro e sostenibile circa 300-500 MW di potenza elettrica. L’impianto, denominato DEMO (Demonstration Fusion Power Reactor), sarà in grado di soddisfare i consumi annuali di circa 1,5 milioni di famiglie. L’annuncio l’ha dato il Consorzio EUROfusion – di cui fanno parte 21 organizzazioni italiane coordinate da ENEA, tra cui l’Istituto per la scienza e tecnologia dei plasmi del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istp) e Consorzio RFX – in occasione della conferenza di lancio di Horizon EUROfusion: il nuovo programma europeo di ricerca sulla fusione cofinanziato dalla Commissione europea tramite Euratom.
Il reattore dimostrativo DEMO dà seguito all’impianto sperimentale ITER, che è in costruzione nel sud della Francia, a Cadarache.
L’ANNUNCIO.
L’annuncio di DEMO arriva dopo il risultato record ottenuto da EUROfusion all’impianto europeo JET (Joint European Torus) a Culham (Regno Unito), che ha prodotto 59 megajoule di energia totale da fusione utilizzando lo stesso mix di combustibili di deuterio-trizio (plasma) impiegato in ITER e che sarà utilizzato anche in DEMO e nelle future centrali elettriche a fusione. Si è arrivati a questo record grazie alla creazione e al mantenimento di plasmi stabili capaci di generare valori di potenza di fusione alti, circa 11 MW per 5 secondi, a fronte di circa 33 MW di potenza di riscaldamento che arriva dall’esterno.
NIER E LA FUSIONE NUCLEARE.
NIER Ingegneria è attiva nella fusione nucleare dalla fine degli anni ’80, è attualmente impegnata in diversi progetti per l’impianto sperimentale ITER e si propone per la progettazione ingegneristica del reattore dimostrativo DEMO.
Fonte: Estratto del comunicato stampa pubblicato su enea.it