REPORT DI SOSTENIBILITÀ COS’è? ECCO COME IMPATTA SULLE AZIENDE.
Cos’è il report di sostenibilità? Perché è tra gli strumenti principali del percorso di sostenibilità aziendale?
A cura di Claudia Verna
[Sustainability Consultant – Area Sostenibilità]
La sostenibilità delle organizzazioni si sta affermando sempre di più come una priorità delle politiche comunitarie. L’obiettivo è trasformare l’Unione Europea in una società giusta e prospera, dotata di un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e rispettosa dell’ambiente.
In questo contesto, il Report di Sostenibilità rappresenta uno strumento fondamentale per le organizzazioni che desiderano comunicare in modo trasparente e responsabile il proprio impatto ambientale, sociale ed economico. Il Report di Sostenibilità assicura un quadro completo delle performance e delle azioni intraprese per creare valore a lungo termine.
REPORTING SOSTENIBILITÀ – OLTRE I RISULTATI.
Il Report in sé è connotato da una forte valenza comunicativa e spesso viene concepito come il culmine di un eventuale percorso di sostenibilità aziendale, senza considerare – in modo altrettanto adeguato – la forte caratterizzazione strategica del lavoro che lo sottende. Infatti, un Report ben fatto non si limita a comunicare solo i risultati ottenuti, ma mira anche a fornire una valutazione equilibrata tanto dei progressi compiuti quanto delle sfide ancora da affrontare. Serve da base per fissare i nuovi obiettivi di miglioramento e scegliere consapevolmente le strategie in grado di sostenerli.
Negli ultimi anni si è molto discusso sull’esigenza di un metro di paragone univoco tanto per la misurazione quanto per la rendicontazione. Sebbene sia opportuno che ogni organizzazione selezioni i criteri di valutazione ai quali affidarsi in base alle proprie peculiarità e al metodo più adatto a coglierle e a valorizzarle, è altrettanto vero che c’è bisogno di comparare gli indicatori di performance e le informazioni condivise. A tal proposito, la Direttiva sul Reporting di Sostenibilità Aziendale (Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD) rappresenta un passo significativo per migliorare la rendicontazione sulla sostenibilità e la trasparenza all’interno dell’Unione Europea.
Uno degli obiettivi principali della CSRD è proprio quello di migliorare la qualità, la comparabilità e l’affidabilità delle informazioni sulla sostenibilità divulgate dalle aziende, riducendo anche il divario tra le informazioni più strettamente finanziarie e quelle di sostenibilità.
Un altro passo avanti in questa direzione è rappresentato dai nuovi standard europei per la rendicontazione sulla sostenibilità (ESRS), il cui scopo è quello di stabilire linee guida chiare e coerenti per la divulgazione delle informazioni di sostenibilità da parte delle aziende europee.
La creazione degli ESRS è stata guidata dallo European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), mediante un processo partecipativo che ha visto coinvolti diversi stakeholder, tra cui le aziende, gli investitori, le organizzazioni non governative e gli esperti di settore, al fine di tenere conto delle istanze e dell’esperienza di tutte le parti interessate.
Ne viene fuori un quadro articolato e complesso, che modificherà significativamente le regole del reporting di sostenibilità, sebbene un simile allineamento porti con sé l’indiscusso vantaggio di facilitare il benchmarking e favorire processi decisionali informati da parte degli stakeholder – siano questi ultimi investitori o clienti interessati alla sostenibilità della propria filiera.
Queste variazioni impatteranno soprattutto sulle aziende soggette alla Direttiva Europea, ma sono un chiaro segnale dell’intento comunitario di promuovere strumenti che consentano di raggiungere gli obiettivi della transizione verso un’economia orientata al bene comune. E sempre più realtà saranno tenute a rendere conto dei propri impatti in ambito ESG.
Per questo motivo, riteniamo fondamentale partire da una consapevolezza adeguata sul Bilancio di Sostenibilità come strumento strategico di monitoraggio e comunicazione delle performance. Solo in questo modo, ogni azienda sarà pronta al reale cambiamento.