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11 Marzo 2022

STANDING OVATION PER IL COORDINAMENTO ALLA SICUREZZA DEL TEATRO GALLI.

A Rimini è andato in scena un progetto di ricostruzione all’avanguardia che ha come protagonista il Teatro “Amintore Galli”.

A cura di Carlo Carli
[Construction Safety Specialist – Area Sicurezza Occupazionale]

RIPORTARE IL PASSATO NEL PRESENTE.

La Seconda Guerra Mondiale e l’uso sconsiderato della sala come cava di materiali da costruzione hanno fatto scendere il sipario sul Teatro Galli di Rimini. La luce è tornata a riaccendersi quando l’Amministrazione e la Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali dell’Emilia Romagna hanno fermamente deciso di iniziare l’intervento di restauro.

Un progetto che ha l’ambizione di restituire integralmente la bellezza artistica del Teatro, ma anche capace di duettare alla perfezione le attuali normative antisismiche, antincendio, impiantistiche, igieniche. Senza dimenticare l’opportunità di dare al pubblico una macchina scenica moderna, tecnologicamente avanzata e attenta all’acustica.

LA RINASCITA INIZIA DAL PROGETTO.

La ricostruzione della struttura della sala ha richiesto delle modifiche al progetto a livello architettonico e strutturale per assicurare l’accesso al pubblico a livello sotto platea e la conservazione dei reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi. Il nuovo disegno strutturale ha previsto la realizzazione in opera di quattro nuclei portanti dell’edificio che formano i corpi scala di accesso ai vari piani. A questi si è aggiunta la preventiva costruzione in officina degli elementi che costituiscono la struttura dell’edificio (travi e pilastri in c.a.) per poi essere assemblati e completati in cantiere. Questo processo ha garantito una riduzione dei tempi di esecuzione e dei lavori di completamento della struttura del corpo della sala. Per quanto riguarda le porzioni di murature perimetrali da ricostruire ex-novo, il progetto di restauro filologico è stato particolarmente attento. Si è partiti dalla meticolosa analisi delle preesistenze fino a riproporre i paramenti murari nella loro interezza.

IL TEATRO GALLI DI NUOVO IN SCENA.

Oggi, il teatro nasconde un cuore modernissimo che coniuga storia e tecnologia. La macchina scenica, ad esempio, è totalmente computerizzata. Non solo, sono stati installati i pannelli touch screen per le luci di sala e due consolle per la regolazione dell’illuminazione di scena. Ora, un sistema tecnologico audio e video valorizza il fascino storico del Teatro e permette la messa in scena di qualsiasi tipo di rappresentazione.

Infine, sotto il teatro è nato un museo multimediale: un contenitore culturale dove storia e modernità sono in costante relazione per tutti i visitatori.


L’applicazione per prenotare gli spazi lavorativi in comune.

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