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7 Dicembre 2022

IL SUPER COMPUTER LEONARDO.

Al Tecnopolo di Bologna è stato inaugurato il super computer Leonardo. È la quarta tecnologia al mondo per capacità di calcolo.  

A cura di Aldo Di Cristofaro
[Responsabile Comunicazione e Marketing – Area Business Developer]


DESTINATO A UN SUPER LAVORO.

A fine novembre, al Tecnopolo di Bologna, il super computer Leonardo è stato ufficialmente inaugurato davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’infrastruttura è gestita da Cineca e garantisce circa l’80% della potenza di calcolo italiana e oltre il 20% di quella europea.

Attualmente, Leonardo è il quarto super computer più potente al mondo ed è destinato a progetti di ricerca, uso scientifico e accademico e applicazioni industriali. Per esempio,  contribuirà alla mitigazione e gestione di rischi dovuti a:

  • Situazioni estreme
  • Eventi naturali
  • Terremoti
  • Eruzioni vulcaniche
  • Inondazioni
  • Epidemie e pandemie.

Con Leonardo, Bologna ospita uno dei tre precursori europei dei sistemi di classe exascale, finanziati dalla EuroHPC Joint Undertaking e dal ministero dell’Università e della Ricerca, grazie a una performance di 174,7 petaflop. Il super computer fa parte delle azioni che l’Unione Europea ha messo in atto per sostenere la diffusione dell’High Performance Computing come forza trainante per la crescita e l’innovazione. Il 50% della potenza di calcolo generata da Leonardo può essere sfruttato dagli istituti di ricerca e delle università italiane, mentre il resto è a disposizione dei ricercatori europei.

IL TECNOPOLO DELLA SCIENZA.

L’arrivo del super computer porta un’ulteriore ventata di innovazione al Tecnopolo, dove è già attivo il Data Center del Centro Meteo Europeo per le previsioni a medio termine – a cui NIER ha dato il suo contributo con il Piano di Sicurezza in fase di progettazione – e dove presto si trasferiranno anche l’Agenzia Italia Meteo, la Fondazione internazionale Big Data e intelligenza artificiale per lo sviluppo umano (iFab), laboratori e Centri di ricerca come Infn, Cineca e Cnr. Sono previsti circa 1.500 ricercatori scientifici da tutto il mondo.

super computer  leonardo

DALLE RINNOVABILI ALLA MEDICINA.

I ricercatori europei del mondo accademico, gli istituti di ricerca, le autorità pubbliche e dell’industria con sede negli Stati membri della UE o in un Paese associato a Horizon possono sfruttare Leonardo e i super computer  EuroHPC JU  per sviluppare nuove applicazioni nelle tematiche di:

  • Intelligenza artificiale
  • Medicina personalizzata
  • Energia rinnovabile
  • Farmacologia
  • Bioingegneria
  • Meteorologia
  • Cambiamenti climatici.

Fonte: Comune di Bologna


DALLE PAROLE AI FATTI .

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