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29 Maggio 2024

Il cambio di classificazione armonizzata di una sostanza: il caso del Butilglicole.

Il caso del Butilglicole nel cambio di classificazione armonizzata di una sostanza ed il meccanismo di adeguamento.


A cura di Silvia Corradetti

[Consultant Grandi Rischi – Area Sostenibilità]


IL BUTILGLICOLE.

Il 2-Butossietanolo, noto come Butilglicole, è una sostanza largamente utilizzata dall’industria chimica e, infatti, trova impiego in diverse tipologie di prodotti: da quelli strettamene ad uso industriale, come ad esempio fluidi idraulici, lubrificanti, prodotti chimici per il trattamento delle acque e per il coating; a quelli di più ampio consumo come cosmetici, detergenti, fertilizzanti e prodotti fitosanitari.

Con la recente entrata in vigore del Regolamento (UE) n. 692/2022, che modifica l’allegato VI del Regolamento (CE) n. 1272/2008 (il cosiddetto CLP), al Butilglicole è stata assegnata una classificazione armonizzata più restrittiva rispetto alla precedente. Tra poco vedremo cosa intendiamo con il termine “armonizzata”.

Come mostra questo schema, alla sostanza viene imposta una classificazione armonizzata per via inalatoria di tossicità in acuto di categoria 3.

Questa classificazione è da adottare obbligatoriamente e in maniera univoca in tutti i paesi dell’Unione Europea a partire dal 1° dicembre 2023.

MA CHE COS’È UNA CLASSIFICAZIONE ARMONIZZATA?

Il Regolamento CLP comprende i criteri e le disposizioni relative a due tipi di classificazione delle sostanze: la classificazione armonizzata e l’auto classificazione.

Per classificazione armonizzata si intende la decisione presa dalle autorità competenti europee sull’attribuzione di specifiche classi di pericolo per una determinata sostanza. Tale classificazione deve essere adottata da tutti gli attori della catena di approvvigionamento interessati a livello europeo, in primis produttori e importatori. L’elenco delle classificazioni armonizzate delle sostanze è incluso nell’Allegato VI del Regolamento CLP e viene aggiornato periodicamente attraverso l’emanazione di Regolamenti chiamati di adeguamento al progresso tecnico e meglio conosciuti come ATP del CLP. La classificazione armonizzata non riguarda mai le miscele, ma solo ed eventualmente le loro sostanze componenti.

D’altro canto, l’auto classificazione riguarda tutte le sostanze per le quali non è stata assegnata una classificazione armonizzata o essa è disponibile soltanto per determinate classi di pericolo. Le miscele, invece, sono sempre soggette al processo di auto classificazione. I criteri e le modalità per questo tipo di classificazione sono previsti dal Regolamento CLP ed è uno studio che devono eseguire fabbricanti, importatori, utilizzatori a valle e produttori o importatori di articoli per i quali il regolamento REACH prevede la registrazione o la notifica.  La decisione sulla classificazione di pericolo, pertanto, è basata su dati e specifiche di ogni prodotto e metodo di produzione.

IL MECCANISMO DI ADEGUAMENTO.

Ogni cambio di classificazione armonizzata ha ripercussione lungo tutta la catena di approvvigionamento europeo; tutte le figure investite dal REACH devono tener conto degli effetti che ciò può comportare per i propri prodotti sul mercato.

I primi ad essere interessati sono i produttori e gli importatori in Europa della sostanza, i quali devono provvedere all’aggiornamento e alla revisione dei propri fascicoli di registrazione, se del caso, e delle proprie Schede di Sicurezza, inserendo ed aggiornando tutti i dati legati alla modifica di classificazione armonizzata.

Tutti gli Utilizzatori a Valle coinvolti nella distribuzione della sostanza e/o nella formulazione di preparati che la contengono devono recepire tale informazione nei tempi previsti dal regolamento, andando a verificare e aggiornare opportunamente la classificazione, le schede dati di scurezza e l’etichettatura CLP dei propri prodotti.

Inoltre, tutte le aziende responsabili di miscele soggette alla cosiddetta notifica al portale PCN secondo l’allegato VIII del CLP, dovranno modificare le informazioni contenute nel proprio fascicolo, aggiornando le informazioni trasmesse ai Centri antiveleno. 

DULCIS IN FUNDO.

Particolare attenzione va rivolta al fatto che esistono dei regolamenti che possono essere interessati da questo tipo di cambiamenti: nel caso del Butilglicole, la sostanza con la classificazione aggiornata rientra nel campo di applicazione della Direttiva Seveso (Direttiva 2012/18/UE) e, quindi, del D. Lgs. 105/2015 di attuazione di tale direttiva, relativa al controllo industriale dei pericoli di incidenti rilevanti connessi a sostanze pericolose.

Nelle Schede dati di Sicurezza, quindi, sarà opportuno integrare tale informazione in modo da adempiere agli obblighi di informazione previsti dal Regolamento (UE) n. 878/2020.

Pertanto, ogni volta che avviene un cambio di classificazione armonizzata, tutte le aziende del settore devono avviare un processo interno di valutazione e adeguamento, che dev’essere attuato in maniera immediata affinché possa coincidere con i tempi dettati dalla normativa per l’adeguamento.

Di fondamentale importanza è, infine, una corretta e puntuale gestione interna sia delle materie prime sia dei prodotti finali, ma anche delle procedure di controllo e supervisione messe in atto per un’efficiente ed efficace integrazione dei flussi di comunicazione interna.

COME TI AFFIANCA NIER.

Sul tema che abbiamo affrontato, NIER può affiancarti nella gestione delle problematiche connesse alla produzione, utilizzo e vendita di prodotti contenenti sostanze e miscele pericolose, compresi i rifiuti. Nello specifico, siamo in grado di svolgere:

  • Attività di verifica della conformità legislativa ai Regolamenti CLP e REACH;
  • Redazione, verifica e controllo delle Schede di Sicurezza ai sensi dei Regolamenti CLP e REACH;
  • Attività di consulenza sulla corretta classificazione delle sostanze e miscele pericolose, ai sensi del Regolamento CLP;
  • Supporto alla registrazione di sostanze e miscele pericolose ai sensi del Regolamento REACH;
  • Supporto alla notifica di sostanze e miscele pericolose ai sensi del Regolamento REACH e CLP come es. Notifiche PCN, notifiche SCIP e notifiche di Classificazione CLP.
  • Aggiornamento normativo periodico: novità e scadenze;
  • Attività di verifica e controllo imballaggi ed etichettatura;
  • Supporto alle Normativa SevesoADR Rifiuti Pericolosi;
  • Formazione e informazione rivolta agli RSPP/ASPP, HSE Manager, gestori di impianto, responsabili di funzione, tecnici e lavoratori.

DALLE PAROLE AI FATTI .

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