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Piano Intercomunale di Protezione Civile per i Comuni della Comunità Montana

SERVIZIO MERCATO CLIENTE Comuni della Comunità Montana ANNO 2016 - 2018

Brief

Aggiornamento dei Piani Comunali di Emergenza di Protezione civile e del Piano sovracomunale di raccordo.

Sfide di progetto

I comuni della Comunità Montana sono di piccole dimensioni e spesso non dotati di strutture sufficienti in termini di risorse materiali e mezzi per fronteggiare un’emergenza di protezione civile.

Soluzione

NIER, sulla scorta di quanto promosso dalla Regione, ha impostato nell’ambito dell’aggiornamento dei Piani Comunali e Intercomunale un modello di intervento che preveda una gestione associata delle emergenze, nell’ottica di ottimizzare l’uso delle risorse presenti e una condivisione, quindi di mezzi e materiali nonché la creazione di una sala operativa intercomunale unica.

Fasi di esecuzione

FASE 1

Individuare i rischi presenti nel proprio territorio, attraverso l’analisi di dettaglio delle caratteristiche ambientali ed antropiche della zona x individuare gli scenari di riferimento sui quali basare la risposta di protezione civile.

FASE 2

Affidare responsabilità e competenze, che vuol dire saper rispondere alla domanda “chi fa/che cosa”.

FASE 3

Definire la catena di comando e controllo e le modalità del coordinamento organizzativo, tramite apposite procedure operative, specifiche per ogni tipologia di rischio, necessarie all’individuazione ed all’attuazione degli interventi urgenti.

FASE 4

Instaurare un sistema di allertamento, cioè definire le modalità di segnalazione di un’emergenza e di attivazione delle diverse fasi di allarme, per ciascuna tipologia di rischio.

FASE 5

Individuare le risorse umane e materiali, necessarie per fronteggiare e superare la situazione di emergenza: quali e quante risorse sono disponibili e come possono essere attivate.

Risultati ottenuti

I piani sono stati elaborati in conformità a quanto previsto dal Metodo Augustus, e alle Linee Guida Regionali e nazionali, relativamente ai seguenti rischi insistenti sul territorio:

  • Rischio sismico
  • Rischio incendi boschivi e di interfaccia
  • Rischio meteo, idrogeologico e idraulico
  • Rischio neve ghiaccio ondate di freddo

Il cuore dei Piani è rappresentato dalle procedure operative e dal modello di intervento che definiscono la catena di comando e controllo in caso di evento. In particolare, si prevede l’attivazione del livello sovracomunale di gestione dell’emergenza nel caso di:

  • Scenari di evento che coinvolgano più Comuni per i quali è necessaria una gestione coordinata;
  • Eventi che coinvolgano anche un solo Comune ma che non risultano interamente gestibili con le sole risorse presenti a livello Comunale.

I contenuti sono stati esposti alla cittadinanza ed è stato organizzato un incontro di formazione per tecnici comunali e gruppi di volontariato di protezione civile.

Rischi del territorio

 

Stralcio carta Rischio incendi di intefraccia

 

Presentazione pubblica dei Piani

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