ISO 14068.
La nuova norma ISO 14068-1 è stata pubblicata. Vediamo in cosa consiste.
A cura di Matteo Riccardi e Roberto Menghi
[Consultants Unità Ambiente – Area Sostenibilità]
Il 30 novembre 2023 è stata pubblicata la nuova norma ISO 14068-1 “Climate change management — Transition to net zero – Part 1: Carbon neutrality” che rappresenta lo strumento principale, riconosciuto a livello internazionale, per certificare il proprio impegno nell’affrontare il cambiamento climatico: la sfida più importante del 21° secolo. Ad oggi, infatti, i cambiamenti climatici coinvolgono sia i sistemi umani che quelli naturali, con impatti significativi sulla disponibilità di risorse, sull’economia, sulla biodiversità e sul benessere umano. Per affrontare e vincere questa sfida contro i cambiamenti climatici è necessaria una risposta globale e coordinata per ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi ai cambiamenti attualmente in corso.
È proprio con questo intento che è stata sviluppata la ISO 14068-1, una norma che si rivolge alle Organizzazioni che intendono raggiungere, dimostrare e comunicare (in modo affidabile ed evitando il greenwashing) la Carbon Neutrality dei propri prodotti, servizi o dell’intera organizzazione a seguito di attività di rendicontazione e verifica delle emissioni di gas climalteranti (Greenhouse Gases, o GHG).
CARBON NEUTRALITY.
Il concetto di Carbon Neutrality, o neutralità carbonica, si riferisce a uno stato di equilibrio in cui, durante un periodo di tempo specifico[1], le emissioni di GHG prodotte da un’organizzazione, un’attività o un prodotto, sono ridotte al minimo e qualsiasi emissione residua viene compensata da azioni finalizzate alla rimozione della stessa quantità di gas climalteranti dall’atmosfera. Al fine di raggiungere lo stato di Carbon Neutrality, quindi, è necessario che il bilancio netto delle emissioni e delle rimozioni di GHG deve essere pari a zero.
APPLICABILITÀ.
La norma ISO 14068 è applicabile a una vasta gamma di Soggetti, quali organizzazioni (incluse aziende, autorità locali e istituti finanziari) e prodotti (beni o servizi, compresi edifici ed eventi). La norma non è destinata all’uso per i territori (come regioni, paesi, stati o città), compresi i firmatari della United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) quando comunicano i risultati nazionali ai fini di tale convenzione.
NORMATIVA.
La norma ISO 14068 definisce un framework per raggiungere e dimostrare la Carbon Neutrality. Tale framework si sviluppa su diversi punti, di seguito viene riportata una breve panoramica. Per prima cosa l’alta direzione del Soggetto interessato deve documentare il proprio impegno nel raggiungere la Neutralità Carbonica tramite la redazione di un programma che sia adatto allo scopo e al contesto dell’entità, compresa la natura, la portata e le emissioni e rimozioni di gas serra delle sue attività e prodotti. Successivamente, è necessario definire i confini del sistema entro i quali operare, identificando e in seguito, quantificando, tutte le attività e i processi significativi per il Soggetto e le relative emissioni e rimozioni connesse di GHG. Questa procedura deve essere svolta in conformità con la ISO 14064-1 nel caso il Soggetto interessato sia un’Organizzazione o con la ISO 14067 nel caso di Prodotti.
Una volta ottenuto il quadro delle emissioni e rimozioni di GHG correlate al Soggetto interessato, si procede con la redazione del piano per il raggiungimento della Neutralità Carbonica. Questo documento deve includere gli obiettivi sia a breve che a lungo termine per la riduzione delle emissioni di GHG cosi come le azioni finalizzate a migliorare le attività di sequestro di GHG dall’atmosfera.
Nel documento devono essere indicati anche gli indicatori impiegati per il monitoraggio dell’efficacia del piano stesso. La dichiarazione di Neutralità Climatica potrà essere fatta solo se tutti i requisiti della norma ISO 14068 saranno soddisfatti.
[1] Il periodo di tempo specificato è un numero finito di anni, per le organizzazioni, o l’intero o parziale ciclo di vita, per i prodotti.