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6 Luglio 2021

Nuova Direttiva Macchine – Regulation Machinery 2021 – Novità per utilizzatori e produttori

Nel mese di aprile 2021 è stata messa a disposizione la proposta di regolamento europeo che andrà a rimpiazzare la Direttiva Macchine ad oggi in vigore (recepita in Italia tramite il D.Lgs. 17/2010).

Tra le principali novità vi sono obblighi per importatori e distributori, regolamentazione dei software di sicurezza e rilevanza delle ultime tecnologie.

Articolo a cura di Paola Gonfia, Responsabile Linea Sicurezza Macchine di NIER Ingegneria

UN NUOVO APPROCCIO: OBBLIGHI PER IMPORTATORI E DISTRIBUTORI

Nel mese di aprile 2021 è stata messa a disposizione la proposta di regolamento europeo che andrà a rimpiazzare la Direttiva Macchine ad oggi in vigore.

Il nome del nuovo regolamento, che entrerà in vigore il ventesimo giorno dopo la sua pubblicazione e verrà applicato dopo ulteriori 30 mesi sarà Regolamento Macchine (Regulation of the European Parliament and of the Councilon machinery products) e, in quanto regolamento, non richiederà un ulteriore recepimento da parte degli stati membri.

Il testo della suddetta proposta presenta diverse differenze di approccio rispetto all’attuale Direttiva 2006/42/CE, principalmente consistenti nell’applicazione alle macchine esistenti (in casi specifici), nell’emissione di una Dichiarazione di Conformità UE, al posto della CE prevista attualmente, e nell’introduzione di nuove tecnologie quali Cybersecurity, componenti di sicurezza software e tecnologie collaborative.

Novità assoluta è l’introduzione nel campo di applicazione del regolamento di macchine preesistenti oggetto di “modifiche sostanziali”, ovvero che hanno subito alterazioni relative ai requisiti essenziali di sicurezza, che dovranno soddisfare tutti gli obblighi previsti dal regolamento.

Sono introdotti obblighi per la figura dell’importatore, non presa in considerazione dalla 2006/42/CE, che sarà responsabile della verifica di conformità del prodotto importato, tramite controllo della valutazione effettuata dal fabbricante.

Introdotti nuovi obblighi anche per i distributori, che saranno responsabili per i requisiti relativi alla documentazione a corredo del prodotto (fascicolo tecnico, etc.) e alla sua corretta marcatura CE ed identificazione.

Altra importante novità sarà l’introduzione della regolamentazione di prodotti immateriali quali i software che svolgono funzioni di sicurezza, ricompresi nella lista dei prodotti ad alto rischio e definiti come “componenti di sicurezza”, che dovranno quindi essere dotati di una Dichiarazione di Conformità UE rilasciata da un Organismo notificato e di appropriate Istruzioni d’Uso.

CYBERSECURITY, ARTIFICIAL INTELLIGENCE E COBOTS PROTAGONISTI DELLA NUOVA DIRETTIVA MACCHINE

Ampio spazio viene dato alle tematiche di sicurezza relative alle nuove tecnologie, quali Cybersecurity, Artificial Intelligence, collaborative robots e veicoli a guida autonoma.

Sarà richiesta una protezione dedicata dagli attacchi informatici malware per tutti i circuiti di comando delle macchine che svolgano funzioni di sicurezza e sarà previsto un nuovo RES che interesserà il campo della protezione SI dalla corruzione.

Per quello che riguarda l’Intelligenza Artificiale, sarà introdotta la classificazione come prodotti ad alto rischio per le macchine che utilizzano tali sistemi con funzioni di sicurezza, con conseguente necessità di ricorrere ad un Organismo notificato per l’emissione della Dichiarazione di Conformità UE.

Sarà inoltre specificatamente richiesto di effettuare l’analisi del rischio trattando tutte le fasi di vita della macchina, compreso la fase di apprendimento iniziale, impostando eventualmente opportuni limiti al fine di garantire il mantenimento all’interno degli assunti considerati dall’analisi del rischio stessa.

Finalmente trattato da un regolamento anche il tema della sicurezza dei robot collaborativi e di tutte le applicazioni che prevedono la collaborazione uomo-macchina, per i quali i tradizionali metodi di separazione fisica dei lavoratori dalla zona pericolosa tramite barriere fisiche risultano non applicabili, in quanto incompatibili con l’attività e la condivisione dello spazio di lavoro.

Trattati qui anche gli ultimi grandi assenti della 2006/42/CE, ovvero i veicoli a guida autonoma AGV, ormai largamente diffusi per la movimentazione automatica di beni, per i quali sono stati definiti RES dedicati.

Saremmo felici di poterti supportare nell’identificare la migliore strategia da adottare per ottimizzare la gestione del tuo parco macchine e attrezzature e nell’individuare le azioni da intraprendere per elevarne il livello di sicurezza.

Per una consulenza sulla Direttiva Macchine scrivici a BD@nier.it

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