Ottimizzazione della viabilità per siti Multi-Utility.
I grandi siti produttivi prevedono sedi operative complesse che vengono percorse quotidianamente da persone e mezzi di diverso tipo. Per prevenire incidenti ed investimenti diventa necessario ottimizzare la gestione del traffico.
A cura di Martina Malaguti
[Consultant – Area Sicurezza Occupazionale]
I grandi siti produttivi prevedono sedi operative complesse che vengono percorse quotidianamente da persone e mezzi di diverso tipo. Il rischio di collisioni tra veicoli e investimenti pedonali è sempre presente. Per questo motivo, diventa necessario ottimizzare la gestione del traffico all’interno di ogni specifico sito.
Ecco un esempio di piano di viabilità aziendale che abbiamo realizzato recentemente per una Multi-Utility.
ESEMPIO PIANO DI VIABILITÀ AZIENDALE.
In questo progetto, abbiamo contribuito a ottimizzare la viabilità interna delle sedi operative di una Multi-Utility bolognese. Abbiamo sviluppato un piano di progettazione flessibile che tenesse conto delle peculiarità di ciascun sito aziendale, così da garantire un approccio personalizzato che massimizzasse l’efficacia delle soluzioni adottate e che soddisfacesse le esigenze specifiche del cliente. Non solo, anche l’identificazione e la risoluzione di potenziali criticità.
I responsabili e gli operatori delle varie società del gruppo sono stati coinvolti attivamente nel processo di pianificazione e implementazione per garantire una collaborazione efficace nella ricerca delle soluzioni più adeguate.
Quando è stato necessario abbiamo utilizzato un software avanzato per simulare lo spazio di ingombro dei mezzi operativi per consentire una valutazione accurata delle soluzioni proposte e nel caso in cui le modifiche coinvolgessero la segnaletica orizzontale e/o verticale. Infine, abbiamo restituito al cliente tutte le informazioni in un formato grafico intuitivo e comprensibile.
I PASSAGGI FONDAMENTALI.
L’ottimizzazione della viabilità ha previsto quattro passaggi fondamentali per ciascun sito:
- Sopralluoghi nelle specifiche sedi e individuazione dei flussi
Per prima cosa è stato necessario effettuare dei sopralluoghi con la presenza del personale del SPP e delle singole società del gruppo, identificare i flussi di traffico, le aree operative e i punti critici, in modo da intercettare le singole esigenze e pianificare le fasi successive.
- Studio della planimetria e del senso di circolazione
In seguito, abbiamo realizzato uno studio della planimetria per quantificare gli spazi, valutato la fattibilità di integrare o spostare aree operative, e definito i percorsi pedonali o corsie dedicate ai carrelli elevatori.
Questo studio ci ha portati ad esaminare la possibilità di introdurre sensi unici di circolazione, specialmente nelle aree con un’elevata interferenza, per migliorare l’efficienza e la sicurezza. Allo stesso tempo, abbiamo identificato la migliore posizione per aree come le zone di carico-scarico o le isole ecologiche per cercare di minimizzare gli ostacoli alla circolazione.
Inoltre, abbiamo condotto delle simulazioni per garantire che gli spazi siano adeguati alla circolazione di mezzi di grandi dimensioni e per risolvere eventuali punti critici che avrebbero potuto compromettere la sicurezza.
- Valutazione della segnaletica
Durante il sopralluogo, abbiamo verificato la presenza e l’efficacia della segnaletica verticale e orizzontale. Quando necessario, si propone un’integrazione della segnaletica, con particolare attenzione ai percorsi pedonali e alle aree operative.
- Implementazione di soluzioni gestionali
Quando le soluzioni progettuali non sono possibili, ci si sposta su idee gestionali come:
- Adozione di procedure specifiche
- Delimitazione temporanea delle aree durante le attività operative.
Grazie all’elaborazione delle quattro fasi di ottimizzazione della viabilità siamo riusciti a identificare delle soluzioni mirate e specifiche per ogni sito operativo. Un esempio di piano di viabilità aziendale di questo tipo permette di apportare un significativo miglioramento alla sicurezza.