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7 Novembre 2023

SGE: IL NOSTRO SUPPORTO NEL SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA PER UN LEADER DEL SETTORE ALIMENTARE.

Un entusiasmante progetto SGE che abbiamo implementato insieme a un’altra realtà internazionale dedicata alla transizione ecologica.

A cura di Matteo Marchesi

[Consultant Ambiente – Area Sostenibilità]


Un progetto SGE (Sistema Gestione Energia) che ci ha coinvolto ed entusiasmato particolarmente. Il cliente, un’azienda dolciaria dal respiro internazionale, aveva la necessità di alzare il proprio livello SGE fino a quello stabilito dalla norma.

Siamo partiti dall’analisi di GAP tra sistema di gestione integrato del cliente e la norma UNI CEI EN ISO 50001:2018, grazie al Report di Gap Analisys redatto da un’altra multinazionale specializzata nella transizione ecologica che ci ha scelto come partner in questo progetto.

DA DOVE SIAMO PARTITI.

Siamo partiti dall‘Implementazione del sistema documentale del SGE (procedure, istruzioni operative etc.) – mantenimento e miglioramento continuo – con particolare attenzione alle tematiche di reporting e di integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali. Per questo motivo, abbiamo sviluppato alcuni interventi specifici:

  • Scrittura dei criteri di identificazione USE, Baseline, EnPI
  • Integrazione delle tematiche di miglioramento della prestazione energetica tramite l’efficienza nei processi di acquisto, progettazione, audit interno
  • Valutazione del contesto energetico nell’analisi del contesto esistente del SGI aziendale
  • Identificazione degli elementi in input e output per la successiva scrittura del Riesame di Direzione
  • Esecuzione e rendicontazione di audit interno presso lo stabilimento di Castel D’Azzano (VR) mirato a valutare la conformità del Sistema di Gestione dell’Energia alla norma UNI CEI EN ISO 50001:2018, nonché a valutare il rispetto delle prescrizioni legali e di altro tipo applicabili agli aspetti energetici dell’organizzazione. 

LE PRINCIPALI SFIDE.

Le principali sfide in questo progetto SGE sono state:

  • Identificare le procedure operative già in corso di svolgimento, di fatto, nel quotidiano dell’attività del cliente, ma mai delineate e descritte con evidenze
  • Trovare una curva di miglioramento continuo accettabile per standard qualitativi del sistema di gestione energia già alti
  • Far coesistere al meglio il sistema di gestione energia con quello integrato già esistente, con il minor impatto possibile in termini di costi e risorse interne del cliente
  • Selezione degli obiettivi energetici all’interno del piano di obiettivi complessivo
  • Analisi e integrazione delle eventuali indagini svolte da altri fornitori, con tematiche contigue alla certificazione del Sistema di Gestione Energia
  • Identificare soluzioni pratiche e utili alla risoluzione di eventuali criticità operative
  • Operare in sintonia con i tecnici dell’azienda energetica per lo sviluppo del SGE del cliente e fornire spunti e soluzioni per la parte tecnica di analisi energetica.

L’IMPORTANZA DEL COINVOLGIMENTO.

NIER ha scelto di coinvolgere il più possibile il cliente nel processo consulenziale. Ad esempio, la scrittura delle procedure mancanti è stata a più mani, così come la pianificazione condivisa degli obiettivi da raggiungere sul breve e medio periodo. Insieme alla società di energia sono stati definiti non solo i risultati attesi (dalla certificazione a seguire), ma anche i potenziali rischi e le appropriate azioni correttive. 
La soluzione messa in campo è stata sia “standard”, con pratiche consulenziali consolidate e già validate su diversi altri clienti del comparto grande distribuzione, sia “customizzata” con la realizzazione di approcci integrati calati nella reale difficoltà di gestione di un elevata mole di dati e di procedure.

Grazie a questa condivisione e a questi passaggi, l’azienda cliente ha ottenuto la certificazione del proprio SGE ai sensi della norma UNI CEI EN ISO 50001:2018. Un traguardo che le ha permesso di concludere l’iter di certificazione dei propri sistemi di gestione integrati, posizionandosi oltretutto in una situazione di vantaggio rispetto a competitor non certificati.

Questa certificazione è molto importante per il cliente, perché contribuisce ad attenuare gli effetti negativi dell’attuale mercato dell’energia e a mantenere la propria competitività qualitativa dei prodotti e dei servizi.

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LE 5 FASI PRINCIPALI DEL PROGETTO SGE.

Di tutto il lavoro che abbiamo svolto, i 5 step principali che hanno portato alla Certificazione sono stati questi:

  1. Studio della Gap Analysis tra il sistema di gestione energia del cliente finale e la Norma UNI CEI EN ISO 50001:2018, redatta dalla società dedicata alla transizione ecologica che abbiamo affiancato
  2. Pianificazione chiusura del Gap tra il sistema di gestione energia e la Norma UNI CEI EN ISO 50001:2018 dal punto di vista documentale
  3. Audit interno con il massimo coinvolgimento del personale del cliente e in coerenza con le tematiche affrontate dall’azienda che abbiamo supportato per la parte tecnica di analisi energetica 
  4. Pianificazione di miglioramento del sistema di gestione in preparazione della certificazione 
  5. Certificazione del sistema di gestione energia del cliente finale secondo la Norma UNI CEI EN ISO 50001:2018 

La partnership tra NIER e l’azienda specializzata in transizione energetica e decarbonizzazione ha permesso di agire sul SGE del cliente finale, con interventi pianificati e realizzati a più mani, in sinergia con i diversi tecnici.

GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI.

Il primo traguardo è stata la Certificazione del SGE del sito dell’azienda che si trova Castel D’Azzano (VR).

Come secondo risultato, c’è stato un innalzamento del livello di analisi energetica complessivo dei siti, così come una crescita del livello di descrizione delle procedure in atto presso il cliente e che riguardano la pianificazione e le attività operative nel campo dell’energia.

Infine, l’individuazione e il coordinamento delle possibili sinergie tra le varie funzioni aziendali dell’azienda cliente, in un’ottica di sistema di gestione integrato. Non solo a livello procedurale, ma anche di risorse e consapevolezza. 

DALLE PAROLE AI FATTI .

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