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22 Luglio 2022

NORMATIVA ATEX.

Cosa regola la Normativa ATEX e quando entra in gioco?

A cura di Simone Chiarato e Giulia Anastasi
[ Unità Grandi Rischi – Area Sostenibilità]

icona area sostenibilità


QUANDO SI PARLA DI NORMATIVE ATEX.

Sostanze infiammabili e polveri combustibili svolgono un ruolo fondamentale in molteplici contesti produttivi tipicamente presenti sul territorio nazionale e trovano applicazione in ambiti come:

  • Industrie chimiche e farmaceutiche
  • Automotive
  • Oil & Gas
  • Ecc.

Si parla infatti, da un lato, di Normativa ATEX polveri (CEI EN 60079-10-2), dall’altro di Normativa ATEX gas (CEI EN 60079-10-1).

La particolarità che accomuna le sostanze infiammabili e le polveri combustibili è rappresentata dal potenziale sviluppo di Atmosfere Esplosive (ATmospheres EXplosives, da cui il termine ATEX) durante la loro manipolazione.

Le atmosfere esplosive possono essere sviluppate in maniera prevedibile, ad esempio durante la manipolazione di sostanze/polveri. Altre volte, invece, possono essere sviluppate in maniera non prevedibile ed è il caso dei guasti di apparecchiature di contenimento. Inoltre, le atmosfere esplosive si possono sviluppare indirettamente durante le normali operazioni quotidiane: ad esempio, lo sapevi che anche la segatura in una falegnameria e alimenti come farina e zucchero in un laboratorio possono generare atmosfere esplosive?

Naturalmente, perché si verifichi una vera e propria esplosione è necessaria la presenza e l’intervento di una fonte di innesco, nonché l’assenza di misure di prevenzione.

Normativa atex: schema innesco meno prevenzione uguale esplosione.

NORMA ATEX – GLI OBBLIGHI.

Lo sapevi che il D.Lgs. 81/2008 obbliga il datore di lavoro a svolgere un’analisi di rischio da atmosfere esplosive negli ambienti di lavoro? Se sì, sei sicuro che sia è valutata correttamente? Non dimenticare che la valutazione da atmosfere esplosive deve stare al passo con l’evoluzione aziendale e seguire pertanto le trasformazioni dei processi operativi cui si riferiscono.

Sempre più di frequente le analisi di rischio ATEX vengono svolte ai soli fini di ottemperare a quel “fastidioso” obbligo legislativo e finiscono per essere archiviate tra cumuli di carta inutile o disperse negli abissi del server aziendale ed essere riesumate a distanza di anni, quando le condizioni operative sono superate.

Le domande che ci si pone spesso sono:

  • Come posso gestire correttamente la valutazione delle atmosfere esplosive?
  • Con quale periodicità devo aggiornare la valutazione ATEX?
  • Posso ancora applicare la CEI 31-35? E la CEI xyz?
  • Quali misure posso attuare per ridurre il rischio?

Queste sono solo alcune, perché ce ne sarebbero a migliaia sulla valutazione delle atmosfere esplosive. Tutte, vanno considerate rispetto ai contesti operativi che spesso si discostano dai canonici esempi di letteratura, alle realtà lavorative che sono in continua e costante evoluzione e alle norme atex che cambiano per aggiornarsi con periodicità sempre più allarmanti e che arrivano a standardizzare quanto più possibile i criteri di valutazione.

Se ti sei posto almeno una di queste domande, allora hai bisogno di risposte.

In un contesto aziendale dinamico e mutevole, con lo sfondo di un panorama normativo altrettanto variabile, affidarsi a tecnici specializzati può fare la differenza.

NIER ha una profonda esperienza nel settore della valutazione e classificazione atex perché ha affiancato importanti realtà aziendali che spaziano dal settore civile a quello industriale. Sei hai dubbi sulle Normative ATEX o vuoi avere qualche certezza in più sul tuo ambiente atex, compila il form in basso.

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