Cambiamenti in arrivo da Gennaio 2021 per gli articoli* che contengono sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) e immessi nel mercato di competenza UE.

Infatti, se gli articoli che la tua azienda produce, assembla, importa o distribuisce contengono SVHC – presenti nell’elenco di sostanze candidate dell’ECHA – in una concentrazione superiore a 0,1% peso/peso, occorre notificarli alla banca dati SCIP.

I fornitori di articoli con le suddette caratteristiche dovranno effettuare notifica all’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) a partire dal 5 GENNAIO 2021.

QUAL È L’OBIETTIVO?
La banca dati SCIP mira ad approfondire la conoscenza delle sostanze chimiche pericolose contenute in articoli e prodotti lungo il loro intero ciclo di vita, anche nella fase in cui diventano rifiuti.

Inoltre, la banca dati:

• mira a ridurre le sostanze pericolose contenute nei rifiuti;
• incoraggia la sostituzione di tali sostanze con alternative più sicure;
• contribuisce a una migliore economia circolare.

CHE COSA OCCORRE FARE?
Occorre notificare all’ECHA le informazioni seguenti:

• identificazione dell’articolo;
• il nome, l’intervallo di concentrazione e l’ubicazione delle sostanze presenti nell’elenco delle sostanze candidate contenute nell’articolo;
• altre informazioni che consentano l’uso sicuro dell’articolo, in particolare che ne garantiscano la corretta gestione quando viene convertito in rifiuto.

QUALI SONO GLI STRUMENTI PER NOTIFICARE?

• IUCLID Cloud (creazione del dossier online)
• IUCLID 6 (creazione del dossier offline)
• System-to-system (offline)

*CHE COS’È UN ARTICOLO?
Un articolo è un oggetto a cui, durante la produzione, sono dati una forma, una superficie o un disegno particolari che ne determinano la funzione in misura maggiore rispetto alla sua composizione chimica [Art.3 REACH].

I tuoi clienti o la tua azienda realizzano, forniscono o distribuiscono prodotti chimici o contenenti sostanze a rischio?
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