MERCATI

Il nostro percorso ci ha portato ad esplorare e a realizzare progetti in mercati diversi. Scopri cosa possiamo fare nel settore della tua azienda.

TORNA AGLI ARTICOLI
3 Dicembre 2021

Database SCIP e Sostanze SVHC: hai le idee chiare?

Su temi come le Sostanze SVHC e il Database SCIP ci sono sempre tante domande. In questo articolo, abbiamo risposto alle più importanti.

A cura di Giulia Carloni e Laura Caselotto
[Area Sostenibilità – Unità Grandi Rischi]

Quali sono i settori coinvolti nella notifica scip?

La notifica SCIP ha un campo di applicazione ampio perché coinvolge tanti prodotti e settori.

Tuttavia, ti veniamo subito in aiuto con un elenco di articoli e oggetti complessi di largo uso che potrebbero rientrare nell’obbligo di notifica:

  • Fili di metallo, lamiere metalliche, viti e lame;
  • Fogli di carta e i prodotti cartacei (buste);
  • Pannelli di compensato e tubi;
  • Bottiglie;
  • Forniture per ufficio;
  • Mobili;
  • Filati;
  • Indumenti;
  • Giocattoli;
  • Infissi;
  • Prolunghe e spine elettriche;
  • Elettrodomestici;
  • Componenti elettronici e dispositivi elettronici come stampanti, condizionatori, apparecchi per l’illuminazione;
  • Pompe e compressori;
  • Biciclette, veicoli a motore, aerei, pneumatici, satelliti, ecc.

Cosa sono le sostanze SVHC e dove trovo la lista SVHC?

Quelle che soddisfano uno o più criteri definiti nell’Articolo 57 del regolamento REACH (CMR, PBT, vPvB o interferenti endocrini) possono essere identificate come “sostanze estremamente preoccupanti” (SVHC) ed essere inserite nell’elenco di sostanze candidate all’autorizzazione (candidate list).

ECHA definisce il significato SVHC: Le sostanze suscettibili di avere effetti gravi sulla salute umana e sull’ambiente possono essere incluse fra le sostanze estremamente preoccupanti.

La lista sostanze SVHC (SVHC list) è consultabile gratuitamente dal sito dell’ECHA.

Cosa sono gli articoli e gli oggetti complessi?

L’art. 3, paragrafo 3 del REACH, riporta questa definizione: “Un articolo è un oggetto a cui, durante la produzione, sono dati una forma, una superficie o un disegno particolari che ne determinano la funzione in misura maggiore della sua composizione chimica”.

Più articoli formano un oggetto complesso.

Ora poniamo l’attenzione su un aspetto fondamentale: se un articolo ha bisogno della notifica SCIP, questa abbraccerà anche tutti gli oggetti complessi in cui verrà incorporato.

Da qui, è facile intuire che esiste un numero molto alto di articoli e oggetti complessi potenzialmente soggetti all’obbligo di notifica SCIP.

Cos’è la banca dati SCIP?

La banca dati SCIP viene istituita a norma della direttiva quadro sui rifiuti (DQR) e contiene informazioni sulle sostanze preoccupanti negli articoli o negli oggetti complessi prodotti.

Qualsiasi fornitore di un articolo che contiene una sostanza estremamente preoccupante (SVHC) – inclusa nell’elenco di quelle candidate all’autorizzazione con una concentrazione superiore allo 0,1 % in peso/peso, per l’immissione sul mercato dell’UE – è tenuto a trasmettere all’ECHA le informazioni sull’articolo a decorrere dal 5 gennaio 2021.

La banca dati SCIP assicura che le informazioni sugli articoli che contengono sostanze incluse nell’elenco di quelle candidate siano disponibili durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, inclusa la fase di smaltimento, in quanto rifiuti. Le informazioni contenute nella banca dati provenienti dalla presentazione delle notifiche SCIP sono poi messe a disposizione dei gestori dei rifiuti e dei consumatori.

Cosa ruota intorno alla notifica SCIP?

La notifica SCIP deve includere alcune informazioni fondamentali:

  • L’identificazione dell’articolo;
  • La sostanza inclusa nell’elenco di sostanze candidate, il suo intervallo di concentrazione e la sua ubicazione;
  • Eventualmente, qualsiasi altra informazione sull’uso sicuro dell’articolo, in particolare le informazioni necessarie a garantire la corretta gestione dell’articolo una volta diventato rifiuto.

Altrettanto rilevanti sono i tre strumenti che ECHA utilizza per notificare:

  • IUCLID Cloud (creazione del dossier online);
  • IUCLID 6 (creazione del dossier offline);
  • System-to-system (offline).

Un’altra domanda che merita una risposta chiara è questa: sono previste delle esenzioni?

Non sono presenti esenzioni tranne che per alcune specifiche consentite dagli Stati membri nell’interesse della difesa. La notifica va eseguita a prescindere dal tonnellaggio annuo.

ATTENZIONE! I venditori al dettaglio che forniscono gli articoli solo ai consumatori non devono presentare alcuna notifica.

Ma gestire le notifiche SCIP è semplice o complesso?

Come si può vedere dall’immagine in basso, la difficoltà aumenta proporzionalmente all’oggetto complesso e alla quantità di livelli di componenti e sottocomponenti da segnalare in fase di notifica.

database scip e sostanze svhc

Quest’altra illustrazione, invece, prende in esame una bicicletta pronta per entrare nel mercato UE. Un esempio che ti può essere molto utile per capire come vengono  organizzate e  strutturate le prescrizioni informative in una notifica SCIP.

notifica scip e sostanze svhc

Inoltre, devi sapere che ECHA propone delle soluzioni per diminuire l’impatto che la notifica SCIP può avere sull’azienda. Quali sono? Eccole qui:

  • È possibile presentare articoli e oggetti complessi identici oppure quasi identici in un’unica notifica SCIP detta di “raggruppamento” per diminuire drasticamente il numero di notifiche da inviare all’ECHA.
  • Si può fare riferimento ai dati già trasmessi all’ECHA da parte di altri soggetti obbligati, ad esempio dai fornitori a monte (“referenziazione”) per velocizzare il processo di notifica.

RIFERIMENTI

  • Fornitore di un articolo: ogni produttore o importatore di un articolo, distributore o altro attore della catena di approvvigionamento che immette un articolo sul mercato (articolo 3, paragrafo 33 del REACH);
  • Capitolo 3 della guida ECHA “Prescrizioni per le notifiche SCIP”- ottobre2020;
  • Paragrafo 1.3 della guida ECHA “Prescrizioni per le notifiche SCIP”- ottobre2020;
  • Capitolo 2 della guida ECHA “Prescrizioni per le notifiche SCIP”- ottobre2020.

DALLE PAROLE AI FATTI .

Contattaci per saperne di più sull’argomento dell’articolo.

    Condividi .